Il Podere Grande Colle Ramole, antico nome di Dimora Ghirlandaio, è uno dei luoghi più affascinanti delle colline fiorentine. Lo splendore della natura, la dolcezza del clima, e la veduta di Firenze, incastonata nel panorama, avvalorano l’unicità di questo piccolo borgo in Toscana. La famiglia dei Ghirlandaio ne fece la sua meta prediletta tra il ‘400 e il ‘500, per rigenerarsi dall’affanno cittadino e creare alcune delle opere che hanno reso noti i pittori della stirpe.
Oggi, Dimora Ghirlandaio conserva la radiosa bellezza del suo passato rinascimentale, arricchita dal secolare patrimonio storico e artistico e dal prestigio di un moderno restauro. Nella dimora ghirlandaiesca, potrete trascorrere la vostra vacanza in Toscana tra gli edifici, le sale e i giardini appartenuti ai grandi artisti.
Villa Ghirlandaio, la Fattoria, La Bottega, il Frantoio Lo Studio e La Limonaia sono stati finemente restaurati nel rispetto dell’architettura tradizionale. Appagato l’interesse artistico, potrete rilassarvi tra i riflessi della magnifica piscina, abbandonarvi al canto della natura e degustare le eccellenti specialità del territorio.
La Cappella Ghirlandaio e i suoi preziosi affreschi
All’interno della Dimora, potrete ammirare anche la Cappella Ghirlandaio, dedicata alla Visitazione della Beata Vergine. Realizzata ad uso privato della famiglia, la cappella è decorata con i magnifici affreschi di Ridolfo, figlio del più illustre Domenico. Per omaggiare i membri della famiglia, Ridolfo li ritrasse nei dipinti realizzati intorno al 1518, a partire dal grande affresco centrale della Madonna col Bambino. Il padre Domenico, lo zio Benedetto, ma anche la moglie Contessina e due dei suoi figli figurano all’interno delle opere della Cappella, oggi finemente restaurata. Un’ulteriore testimonianza della preziosa arte dei Ghirlandaio e del prestigio acquisito nella Firenze dei Medici.
Arte e Storia
Dimora Ghirlandaio racchiude nel nome la storia della famiglia di celebri pittori del Rinascimento: Domenico Ghirlandaio, i fratelli David e Benedetto e il figlio Ridolfo. Qui la famiglia amava rilassarsi e incontrare altri illustri ospiti e artisti, da Raffaello Sanzio a Michelangelo Buonarroti. Passata alla fine del Seicento alla proprietà dei marchesi Pannocchieschi d’Elci, la Dimora fu acquistata nel XIX secolo dalla famiglia Agostini. L’attento restauro dell’attuale proprietà, che l’ha acquistata nel 2010, permette oggi di riscoprirne il valore ed anche quell’atmosfera di creatività e fermento intellettuale che ha dato fama e splendore al Rinascimento fiorentino.
Territorio e Prodotti tipici
Un soggiorno a Dimora Ghirlandaio è anche l’occasione per godere dei piaceri del territorio. Il paradiso naturale del parco offre una cornice ideale per il relax e la meditazione. Le eccellenze enogastronomiche locali, tra cui l’olio extravergine d’oliva italiano prodotto a Dimora Ghirlandaio, completano un’esperienza toscana indimenticabile. Una magia da vivere con la famiglia, con gli amici o durante un prestigioso viaggio d’affari.
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